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Lo Shiatsu è una arte con cui l’Operatore utilizza le proprie mani per esercitare delle pressioni su punti stabiliti del corpo di una persona allo scopo di migliorarne lo stato di salute, di creare le condizioni per prevenire o per eliminare determinati stati morbosi Un’Arte: quindi come tutte le arti può utilizzare doti che appartengono all’Operatore naturalmente (come ad esempio una sensibilità particolare), ma ha comunque bisogno di un lavoro di apprendimento perché siano apprese le modalità più corrette che possono rendere efficace il proprio lavoro. Un lavoro che deve essere svolto non su una materia inerte, ma su una persona con le sue peculiarità psicologiche e fisiche, con le sue condizioni sociali, economiche e di salute e che si avvale di una tecnica raffinata.

Lo Shiatsu nasce in Giappone, forse come rielaborazione autonoma di antiche metodiche derivanti dalla medicina tradizionale cinese. Il Maestro Tokujiro Namikoshi è universalmente riconosciuto come il Padre dello Shiatsu. Il suo lavoro nasce da un’esperienza avuta durante la sua infanzia e si perfeziona negli anni 20 del XX secolo. Dalla sua Scuola da lui fondata nel 1940, che sarà l’unica Scuola di Shiatsu riconosciuta dal Ministero della Salute Giapponese come idonea a formare Terapisti Shiatsu, usciranno Maestri che daranno vita a stili differenti dallo stile Namikoshi, come i Maestri Masunaga o Ohashi od altri ancora.

Il Massaggio Zonale Riflesso del piede è una metodica antichissima, trasposta in forma scientifica dal Dott. Fitzgerald all'inizio di questo secolo e successivamente estesa e approfondita da E. Ingham.
Attraverso la terapia manuale sulle zone riflesse si producono effetti accertabili nelle varie parti del corpo, con risultati a volte stupefacenti. Il corso si articola in 3 week-end. Il programma prevede lo studio delle zone organiche e l'introduzione alle zone nervose. Il corso è rivolto ai soci.

Il drenaggio linfatico manuale - Metodo Emil Vodder - venne presentato nel 1936 a Parigi dal Dr. Vodder, biologo e fisioterapista.

Esso favorisce la circolazione linfatica, aumentandone la velocità di scorrimento, permettendo in questo modo la riduzione dell'edema, sia linfatico, sia di altra origine, in quanto favorisce l'apertura di anastomosi (comunicazioni) linfo-venose funzionalmente chiuse in condizioni normali.

Vengono, inoltre, potenziate le difese immunitarie proprie dell'organismo, attraverso il massaggio dei linfonodi; si aumenta pertanto la resistenza dell'organismo alle infezioni.

E ancora attraverso il drenaggio linfatico manuale avviene un generale rinnovamento del liquido intercellulare o interstiziale. Alexis Carrel - proprio per questa scoperta Premio Nobel nel 1964 - dimostrò che l'apporto continuo di linfa fresca è essenziale perché le cellule possano rigenerarsi garantendo all'organismo una vita più lunga e sana.

Il Sotai è una tecnica corporea di origine giapponese il cui metodo si prefigge di riportare equilibrio nel corpo e nelle catene muscolari in maniera olistica, attraverso determinati esercizi.
La traduzione letterale in italiano degli ideogrammi giapponesi dice che è un metodo (Ho) per regolare (So) il corpo (Tai).

La tecnica corporea del Sotai è stata creata e sviluppata dal medico giapponese Kenzo Hashimoto, che si è dedicato per molti anni a studiare e lavorare con una tecnica che potesse dare risposta ad alcuni dolori e disturbi cronici per i quali la medicina occidentale non riusciva a trovare soluzione. Così, basandosi sull'osservazione del corpo umano e della sua dinamicità, si è andata definendo questa tecnica che combina la respirazione con il movimento.